Cosa è meglio: la faticosa vendemmia manuale o la veloce vendemmia meccanizzata? Su questo si potrebbe probabilmente scrivere un intero libro. Durante una riunione di team è emersa la discussione: "I buoni vini devono essere stati vendemmiati a mano!”, "In Italia oggi ci sono aziende vinicole conosciute che raggiungono una qualità molto buona con la vendemmia meccanizzata.” o “Entrambi hanno vantaggi e svantaggi, quindi...”
Da questa divergenza di opinioni, ho deciso di scrivere alcune righe per chiarire e sfatare pregiudizi. Devo ammettere che anch’io preferisco un vino con la dicitura ‘vendemmia manuale’ piuttosto che ‘vendemmia meccanizzata’ (se questo fosse indicato sull'etichetta). Eppure conosco, grazie alla partecipazione a due vendemmie, la sensazione di stare in fila a sudare per otto ore mentre il trattore passa davanti a te ridendo con la vendemmia meccanizzata...
Il vendemmiatore meccanico è di solito considerato il tesoro leggendario per il proprietario dell'azienda vinicola. Le aziende che possono permettersi la macchina più grande e complessa, che si muove per tutto l'anno nel vigneto, ne sono solitamente estremamente orgogliose. Mentre le aziende che non possono permettersi il prezzo esorbitante devono dire orgogliosamente (o devono): "Qui si vendemmia ancora a mano!”
Ma come funziona un vendemmiatore meccanico?
Un vendemmiatore meccanico di solito è composto da un telaio motorizzato e una macchina ruttelante a forma di forca, che è costituita da due barre robuste. Con questa macchina, i singoli ceppi di vite vengono bloccati tra le barre e messi in vibrazione con forti vibrazioni, facendo cadere gli acini maturi. Un grande tramoggia mobile, che può essere esteso e ritratto circolarmente intorno alla pianta, raccoglie poi gli acini caduti e li trasporta su un nastro trasportatore integrato direttamente nel trattore che scorre accanto.
E come procede la vendemmia manuale?
La vendemmia manuale è, almeno in teoria, un lavoro di gruppo. Gli acini vengono tagliati con le forbici e gettati in secchi. Tuttavia, si separano gli acini cattivi o malati e si lasciano appesi quelli non maturi. Una volta che i secchi sono pieni, vengono svuotati in casse più grandi, chiamate "butten", che vengono poi trasportate da un trattore all'azienda vinicola.
Una piccola panoramica sui maggiori vantaggi e svantaggi:
Vendemmia manuale | Vendemmiatore meccanico |
consente una selezione degli acini già nel vigneto
e una raccolta al momento ottimale | gli acini cattivi vengono raccolti insieme o devono essere selezionati manualmente in precedenza, raccolta al momento ottimale |
gli acini arrivano intatti e senza residui di foglie in cantina | gli acini spesso arrivano danneggiati e sporchi in cantina, gli acini perdono aroma a causa di qualsiasi impatto delle macchine |
lavoro pulito in terreni scoscesi | nei terreni scoscesi i vendemmiatori meccanici di solito non possono operare |
Vendemmia laboriosa e lenta, fortemente dipendente dal tempo,
grandi superfici di vigneto richiedono molto tempo/mani | Vendemmia molto veloce, elaborazione rapida, quantitativi nettamente maggiori realizzabili |
gli aiutanti devono essere pagati, più attrezzature per il lavoro,
al buio il lavoro diventa più difficile | Il vendemmiatore meccanico sostituisce circa 40 aiutanti, può lavorare bene anche di notte, ma il prezzo d'acquisto arriva fino a 300.000€ |
Conclusione
In sintesi, si può dire che alla fine deve essere il viticoltore a decidere quale sia la via giusta. Un viticoltore probabilmente non lascerà mai raccogliere la sua migliore vigna da una macchina, perché in linea di principio vale: La qualità del vino si forma nel vigneto e in cantina si costruisce solo sopra. E una macchina non può odorare, assaporare o vedere.
Tuttavia, un viticoltore con 200 ettari di vigneti non potrà mai raccogliere tutto a mano. Oppure il prezzo per i raccoglitori sarebbe troppo alto. Alla fine, dipende probabilmente dalle dimensioni dell’azienda vinicola in questione se un vendemmiatore meccanico vale la pena o meno. È più costoso raccogliere 100 ettari a mano piuttosto che acquistare una macchina, che ha un alto costo iniziale, ma dopo alcuni anni raggiunge il costo dei raccoglitori.
Ma anche la richiesta sulla qualità del vino è un punto decisivo. Il fatto è che una vendemmia manuale è qualitativamente superiore: non ci sono impatti delle macchine sul vino, quindi l'aroma non si perde e si possono separare meglio gli acini sani dai cattivi. Pertanto, anche grandi aziende vinicole fanno raccogliere i loro vini di alta qualità a mano, mentre fanno raccogliere il loro vino d'ingresso, che viene prodotto in grandi quantità, con macchine.
Tuttavia, è anche possibile ottenere una raccolta molto buona e precisa nel tempo con il vendemmiatore meccanico, se prima si tagliano gli acini cattivi. Ad esempio, nella produzione di vino di ghiaccio, è necessario andare molto velocemente al buio, affinché gli acini siano raccolti prima dell'alba.
I viticoltori sono orgogliosi del piccolo supplemento sull'etichetta ‘Vendemmia manuale’ e così è probabile che in futuro ci sarà ancora una vendemmia manuale per i migliori vini. Tuttavia, gli ingegneri stanno migliorando costantemente le loro macchine per la raccolta e forse un giorno non ci saranno più persone che lavorano nei campi durante la vendemmia, ma grandi macchine. Il fatto è: se 8 ettari di uva sono pronti per la raccolta e il giorno dopo è in arrivo una forte tempesta, allora il viticoltore biologico desidererà sicuramente un enorme vendemmiatore meccanico.